Supplì Due - Ahinoi, il secondo numero...
COPERTINA DI BENITO JACOVITTI
Supplì a quanto pare è piaciuto sia ai lettori affezionati di Buduàr sia a nuovi lettori, quelli che da anni ci chiedono una lettura più veloce, un “sorriso” meno impegnativo.
Ne sono contento. Questo settimanale è un progetto anomalo che si ispira a due giornali umoristici di guerra: il primo La Baracca, prodotto in un campo di prigionia di Katzenau nel 1917 da prigionieri di guerra italiani, il secondo Dessert di Delfina Metz, pensato per le truppe italiane impegnate nella guerra del Golfo.
I due giornali avevano diverse cose in comune con il nostro Supplì: si occupavano di umorismo per dare supporto nei disagi quotidiani e speravano di terminare le pubblicazioni per il venir meno dell’emergenza.
Intanto nel mondo l’emergenza continua e quindi non mi resta che lasciarvi il nostro secondo numero di sorrisi a denti stretti.
La copertina è un particolare di un disegno del grande Jacovitti.
Un disegno affollato, come speriamo presto torni ad essere la nostra vita.
Alas! The second number ...
Supplì apparently was liked both by supporter readers of Buduàr and new ones, especially those who have been requesting us long since a faster reading, or a less arduous “smile”.
I’m glad of it. This weekly magazine is an unexpected project inspired by two humorous war newspapers: the first La Baracca, printed inside a prison camp in Katzenau during 1917 by Italian prisoners of war, the second Dessert by Delfina Metz, conceived for the Italian troops engaged in the Gulf War.
The two newspapers have several things in common with our Supplì: they dealt with humor to support daily problems and hoped to end publications until emergency could run out.
Meanwhile, in the World the emergency carries on, so I just have to leave you our second number full of tight lipped smiles.
The cover is a detail of a drawing by the great Jacovitti. A crowded design, as we hope soon will be our life again.
Alessandro Prevosto