Buduàr 34
COPERTINA DI ANTONIO BOTTER
Ci risiamo, son tornati gli uomini del terrore, gli uomini che vogliono spegnere i nostri sorrisi.
Il numero era bello e pronto, leggero con qualche punta di amarezza. Leggero grazie ai soliti amici che popolano il nostro salotto.
Leggero per alcune novità che ci aprono il cuore: il ritorno di Pedrito El Drito, di Antonio Terenghi e l’arrivo tra i nostri pregiatissimi autori di Alfredo Castelli, in coppia con il veterano Silver.
Una punta di amarezza per la scomparsa di Boris Makaresko, battutista eccezionale, e non solo.
Erano pronte le circa centoventi pagine tutte da gustare.
Poi la colazione al bar, con l’immancabile (purtroppo, ormai) televisore che spara parole, immagini e notizie con continuità: attentato a Bruxelles.
Brioche sospesa sulla tazza del cappuccino.
Pensieri. Rabbia.
Vogliono uccidere i nostri sorrisi. Si.
Non ci riusciranno, glielo impediremo.
Per questo avete trovato qualche pagina extra, un’ultima ora che avevamo ben poca voglia di impaginare.
Come i disegnatori che per primi si sono espressi sulle stragi.
Ma andava fatto. Vogliono il silenzio.
Vogliono delle menti alienate, indottrinate, non pensanti, come quelle degli automi che arrivano a farsi esplodere per ideali radicali e inumani.
Non ho più voglia di parlarne. Lo spettacolo cominci.
Sorridere, prego.
E’ quello che più li infastidisce, a quanto pare.
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